Chiunque lavori nel settore elettrico, che sia un elettricista professionale o un principiante, ha bisogno dell’attrezzatura corretta. Non solo per realizzare i propri lavori in maniera rapida e precisa ma per poter operare in sicurezza.
Il nastro adesivo isolante è sicuramente uno degli strumenti più diffusi e facili da usare qualsiasi sia il livello di esperienza dell’utente. È un nastro solitamente vinilico che serve per isolare i cavi percorsi da corrente elettrica, fissandoli o riparando le eventuali parti scoperte senza dover sostituire tutta la guaina protettiva.
I migliori nastri isolanti sono di alta qualità e sicuri e un uso frequente è l’unione dei fili elettrici nelle scatole di derivazione.
In seguito verranno confrontati due fra i migliori prodotti sul mercato e affrontate le caratteristiche principali per fare la propria scelta. In questo modo sarà possibile trovare il nastro adesivo isolante perfetto per le proprie esigenze e per l’uso che se ne vuole fare.
I Migliori Nastri Isolanti del 2021 a Confronto
Materiale | Larghezza | Spessore | Metri per Rotolo | ||
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PVC | 15 mm | 0.15 mm | 10 m | ||
PVC | 15 mm | 0.15 mm | 25 m |
Come scegliere il nastro isolante
Il nastro adesivo isolante è utilizzato prevalentemente nel settore elettrico, per isolare i cavi. Sul mercato ormai esistono moltissimi tipi diversi di nastri isolanti, con diverse proprietà. possono variare lo spessore e le misure: in genere, la lunghezza è compresa fra i 10 e i 25 metri e la larghezza è fra i 8 e i 15 millimetri.
Possono cambiare anche i materiali in cui sono realizzati i nastri e i loro colori. In base al materiale si avranno diverse capacità di allungamento, conformabilità e resistenza alla tensione e alla temperatura. Per questi motivi, per scegliere il nastro isolante più adatto al proprio scopo bisogna avere chiari molti fattori.
A cosa serve il nastro isolante?
Il suo utilizzo principale è l’isolamento dei conduttori. Isola infatti i cavi elettrici sotto tensione, permette di fissarli e legarli o di ricoprire le parti scoperte senza sostituirle con nuove guaine.
Tipicamente viene usato per isolare le giunture nelle cassette di derivazione.
È a bassa conducibilità termica ed è caratterizzato dalla capacità di allungarsi e adattarsi facilmente alla superficie a cui deve aderire. Inoltre è morbido e facile da strappare, quindi è versatile e può trovare spazio in diverse applicazioni.
Con quali materiali è prodotto?
Sul mercato si possono trovare nastri composti da diversi materiali, dotati quindi di differenti proprietà.
Il più diffuso è il PVC o vinile: è indicato come isolante per cavi a bassa tensione ed è autoestinguente, cioè non infiammabile. Ha buone capacità di plasticità, conformabilità (ovvero mantenersi aderente alla superficie) e possibilità di allungamento prima di giungere al punto di rottura.
Esiste anche il nastro in fibra di vetro, utilizzato per temperature elevate (circa 50-170°), ad esempio per forni e stufe.
Il nastro in calza di rame, invece, è molto flessibile e adatto alle schermature elettriche.
La tipologia meno conosciuta è sicuramente il nastro isolante liquido, composto di materiali elastici liquidi come l’uretano. È utile nell’ambito elettronico per raggiungere punti nascosti.
Perché il nastro isolante viene prodotto in vari colori?
Oltre al materiale è possibile scegliere fra diverse colorazioni del nastro isolante.
Avere più colori permette di identificare facilmente i cavi, quanta tensione e quali fasi trasportano. È estremamente utile per i fili che non hanno la colorazione prevista dalla codifica internazionale: tipicamente si usa il giallo per il filo di terra, marrone per la fase e blu per quello neutro.
Il nastro nero è il più comune e utilizzato da elettricisti e amatori, anche per piccole riparazioni.
Vantaggi
Oltre ad adempiere al suo compito principale, il nastro isolante presenta numerosi vantaggi. Impermeabilizza e rende facili da identificare i cavi, grazie ai diversi colori e materiali fra cui scegliere. Permette di riparare i cavi in modo pratico e veloce e isolarli, evitando contatti indesiderati.
È particolarmente comodo da usare quando non si vuole ricorrere a un morsetto.
Per chi è indispensabile
Il nastro adesivo isolante è fondamentale per gli elettricisti professionisti ma anche per coloro che si dilettano in piccoli lavori domestici e hanno bisogno della strumentazione adatta.
I Migliori Nastri Isolanti (Caratteristiche e Opinioni)
Tesa 56192
Il nastro adesivo isolante di Tesa è perfetto per riparare, legare e isolare i cavi elettrici.
Inoltre, evita che la guaina dei cavi si possa danneggiare e protegge dalla tensione fino a 6000 V. Risulta facile da applicare anche sulle superfici più irregolari e garantisce tenuta nel tempo.
Questo nastro isolante non è infiammabile ed è autoestinguente. È certificato secondo la norma IEC 454-3-1 ed è disponibile in vari colori.
- Materiale: PVC
- Larghezza: 15 mm
- Metri per rotolo: 10 m
Opinioni
Tutte le opinioni sul nastro isolante di Tesa sono molto positive. Il suo funzionamento è stato giudicato eccellente anche in ambito professionale. Molti utenti hanno commentato che riescono a farne un buon uso anche per legare cavi e prolunghe in ambito elettrico, ottenendo un risultato sicuro e affidabile.
È un po’ più costoso rispetto ai concorrenti ma la qualità è proporzionata. Nessuno ha riscontrato difetti o difficoltà nell’utilizzo.
3M Temflex 1500
3M Temflex propone un nastro isolante elettrico con ottima elasticità e maneggevolezza.
È robusto e sicuro, caratterizzato da buone proprietà elettriche e meccaniche.
Questo nastro adesivo in PVC è indicato anche per l’uso industriale. Ha una resistenza eccellente ai cambi di temperatura, funzionando bene fino a 90 gradi. Per questo può essere usato sia all’interno sia in ambienti esterni.
È nero e il suo spessore è di 0,15 mm.
- Materiale: PVC
- Larghezza: 15 mm
- Metri per rotolo: 25 m
Opinioni
Le recensioni del nastro isolante di Temflex per le maggior parte positive e soddisfatte. L’adesivo è affidabile e resistente e, secondo le opinioni di chi l’ha provato, dura nel tempo. È stata molto apprezzata la sua elasticità.
Qualche utilizzatore, però, ha ritenuto che il nastro fosse un po’ troppo sottile e avrebbe preferito maggiore spessore per avere un maggior isolamento.
In generale, il rapporto qualità – prezzo è stato ritenuto ottimo.
Prodotti spesso acquistati insieme
Forbici da Elettricista
Per tagliare e spellare con precisione un cavo elettrico un paio di forbici da elettricista sono indispensabile.
Le forbici da elettricista sono indispensabili per i professionisti, ma sono uno di quegli oggetti che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi degli amanti del fai da te.
Parliamo di forbici compatte con lame corte in acciaio comode per tagliare e spellare i fili o per allargare i buchi nelle scatole di derivazione.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori forbici da elettricista.
Sonda Tiracavi
Gli elettricisti e chi almeno una volta ha cercato di far passare un filo elettrico dentro un corrugato, sa perfettamente che senza una buona sonda l’operazione è impossibile, soprattutto se la distanza tra il punto di ingresso e di uscita del corrugato è tanta, se sono presenti già altri cavi nel corrugato e se il corrugato fa parecchie curve… magari anche strette.
Oltre alle classiche sonde in nylon esistono oggi sonde spiralate, che costano qualche euro in più, ma che offrono maggiore rigidità e riescono a passare anche laddove le normali sonde si fermano!
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori sonde passacavi.
Pinza Amperometrica
Un altro strumento molto utile sia per gli elettricisti che per gli amanti del fai da te è la pinza amperometrica.
La pinza amperometrica è uno strumento di misurazione che rileva l’intensità di corrente elettrica su parti di un impianto senza disattivarlo o aprirlo.
A differenza del tradizionale amperometro, che si utilizza smontando il circuito e collegando il misuratore direttamente all’interno, la pinza è una variante meno pericolosa e adatta a utenti con diversi livelli di esperienza.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere la migliore pinza amperometrica.
Cacciaviti Isolati
I cacciaviti isolati sono indispensabili tanto quanto le forbici per i effettuare lavori elettrici sia in ambito professionale che per i piccoli lavori di fai da te a casa.
I cacciaviti isolati sono rivestiti con uno strato isolante che protegge l’utilizzatore.
Nei set di cacciaviti isolati sono quasi sempre compresi anche i cacciaviti cercafase, o rilevatori di tensione, comodi strumenti che controllano il passaggio di corrente elettrica nel filo che si va a toccare.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere i migliori cacciaviti isolati.
Marsupio Porta Attrezzi per Elettricista
Conclusioni
Se bisogna isolare un cavo scoperto o unire due fili sotto tensione, il nastro isolante è lo strumento ideale. Come visto, le sue applicazioni sono svariate e l’uso è estremamente semplice.
È economico, facile da reperire ed è possibile trovarlo in svariate misure, colori e materiali. Le sue proprietà e le caratteristiche di ogni modello lo rendono sicuro e affidabile.
Grazie a questa varietà d’offerta, chiunque può essere certo di trovare il nastro adesivo perfette per le proprie necessità, che si tratti di utilizzatori professionisti o di amanti del fai da te che fanno piccole riparazioni domestiche.