
Le pinze a pappagallo, note anche come “giratubi”, sono uno degli strumenti più versatili e utili che si possano avere nella propria cassetta degli attrezzi.
Sono rivolte sia a professionisti sia agli amanti del fai da te e vengono utilizzate prevalentemente per i lavori nel ramo idraulico.
In commercio ci sono vari modelli, con misure e caratteristiche diverse per essere utili a più scopi. In questo articolo verranno confrontate fra loro le migliori pinze a pappagallo presenti sul mercato.
Permettono di allentare, stringere e serrare diversi oggetti, fra cui i tubi e i bulloni. Si adattano infatti perfettamente alle sezioni circolari e ai materiali lisci grazie alle ganasce “a pappagallo” zigrinate, che afferrano saldamente gli oggetti e non rischiano scivolare durante l’uso.
La presa stabile rende i lavori più semplici e veloci perché, rispetto a una chiave o pinza classica, si riesce a imprimere la stessa forza ma facendo meno fatica.
Le Migliori Pinze a Pappagallo del 2021 a Confronto
Misura | Massima larghezza di presa delle ganasce | Regolabile con pulsante | ||
---|---|---|---|---|
250 mm | 50 mm | SI | ||
240 mm | 36 mm | SI | ||
250 mm | 45 mm | SI | ||
250 mm | 33 mm | NO |
Come Scegliere una Pinza a Pappagallo Regolabile
A cosa serve la pinza a pappagallo? Per chi è indispensabile?
La chiave a pappagallo, o “giratubi”, è uno strumento molto versatile utilizzata nei lavori idraulici e in altre attività. Il suo uso è molto semplice e per questo si adatta non solo ai professionisti ma anche ai principianti.
È caratterizzata da due ganasce con la parte superiore curva che, ricordando il becco del pappagallo, le danno il nome. Le ganasce sono zigrinate, per far presa su materiali lisci e afferrare oggetti tondi senza che scivolino via.
Presenta un meccanismo di serraggio (a seconda dei modelli può essere un pulsante, un dispositivo a scatto o una rotella) che regola l’apertura della pinza e la blocca intorno all’oggetto da far ruotare. In questo modo l’utilizzatore può imprimere tutta la sua forza per allentare o stringere l’oggetto, mentre la pinza rimarrà salda intorno a esso.
Come detto, viene utilizzata soprattutto nel settore idraulico, per stringere le sezioni di tubi, separare due tubi inseriti fra loro, ruotare anelli, dadi e altro. Può essere sfruttata anche per sbloccare i bulloni troppo consumati o in generale per lavori edilizi e di fai da te.
È quindi uno strumento estremamente versatile e utile per qualsiasi livello di esperienza e tipologia di lavoro.
Le caratteristiche da controllare e le misure di una pinza a pappagallo.
Quando si sceglie la pinza a pappagallo, bisogna considerare alcune caratteristiche tecniche per essere sicuri di acquistare un prodotto di qualità e adatto alle proprie necessità.
In primis, la qualità è data dai materiali utilizzati per la realizzazione. Essi infatti garantiscono la durabilità e la resistenza a eventuali urti e cadute. Solitamente le pinze sono prodotte in acciaio o in ferro.
In secondo luogo, l’attrezzo deve essere maneggevole per usarlo a lungo con comodità. È pratica quando non è eccessivamente pesante ed è dotata di manici ergonomici e antiscivolo, per una presa sicura.
Come visto, un elemento caratterizzante della pinza a pappagallo è il dispositivo di serraggio: deve essere facile da utilizzare durante i lavori.
Inoltre, si deve sapere che alcuni modelli sono regolabili: si possono scegliere varie ampiezze dell’apertura e fissarle. La misura scelta verrà mantenuta tutto il tempo, anche se si rilasciano le impugnature.
Un ultimo elemento da considerare è la dimensione della pinza, che si adatta a diversi lavori.
Le pinze di piccole dimensioni sono ideali per i bulloni di piccole dimensioni, i tubi sottili e in generale l’uso su piccoli oggetti.
Quelle di medie dimensioni sono le più diffuse e sono utili per le tubature di media grandezza e per smollare i bulloni consumati.
Le pinze di grandi dimensioni sono usate per i progetti più impegnativi, di solito professionali, in cui si usano tubi molto grandi e pesanti.
I vantaggi nell’uso di una pinza a pappagallo
La pinza a pappagallo è uno strumento utile e pratico per tutti gli utilizzatori, indipendentemente dal livello di esperienza.
Il vantaggio principale della pinza a pappagallo è proprio la sua versatilità. Potendo regolare l’apertura di un unico attrezzo, si può sostituire un intero set di chiavi inglesi, ad esempio.
Le diverse misure si adattano a oggetti e lavori differenti, su tubature, bulloni anche consumati, anelli e altro ancora.
Un altro vantaggio è la lunghezza del suo braccio, maggiore rispetto a una classica chiave. Questo risulta utile per lavorare in ambienti stretti con poco spazio di manovra.
Infine, si riesce ad applicare molta forza facendo poca fatica, grazie al sistema di auto serraggio e alla maneggevolezza della lunga impugnatura, rendendo più semplici e veloci molti lavori.
Le Migliori Pinze a Pappagallo (Caratteristiche e Opinioni)
KNIPEX COBRA PINZA REGOLABILE
La pinza a pappagallo Knipex Cobra 87 01 250 è di qualità alta e professionale.
Permette 25 regolazioni, con una semplice pressione del pulsante direttamente durante il lavoro: non c’è pericolo che usandola cambi la misura selezionata. La regolazione è fine per stringere pezzi di diverse forme.
È auto-serrante: i dadi o tubi da stringere non rischiano di slittare e si farà meno fatica.
La cerniera passante offre una doppia guida per una maggior stabilità.
Le ganasce sono trattate con una speciale tempera e la presa è sicura e stabile. I denti hanno una durezza di circa 61 HRC.
Presenta l’arresto di sicurezza per evitare lo schiacciamento accidentale.
- Dimensioni: 28 x 5 x 1.9 cm
- Peso: 338 grammi
- Misura: 250 mm
- Massima larghezza di presa delle ganasce: 50 mm
- Regolabile: sì
Domande Frequenti
A quali dimensione di tubi si adatta?
Si adatta a tubi con diametro fino a 50 mm.
A quali dadi si adatta?
Si adatta ai dadi larghi al massimo 46 mm.
Opinioni
Le recensioni della pinza Cobra Knipex sono tutte ottime: risulta robusta ed affidabile e è riuscita a superare le aspettative di chi l’ha provata. È stata ritenuta professionale, di ottima qualità e, a parere unanime, la migliore della categoria. Non sono stati riscontrati difetti.
BETA TOOLS PINZE A PAPPAGALLO SEMIAUTOMATICHE
La pinza Beta Tools è disponibile in tre lunghezze: 180 mm, 240 mm e 300 mm.
È una pinza universale, realizzata in materiali di alta qualità e progettata per un utilizzo professionale.
È semiautomatica e regolabile in modo rapido e preciso prendendo il pulsante apposito: non si rischia che la regolazione si sposti accidentalmente.
La pinza presenta una dentatura auto bloccante per i tubi e il suo profilo si adatta molto bene anche ai dadi.
- Dimensioni: 10 x 20 x 30 cm
- Peso: 360 grammi
- Misura: 240 mm
- Massima larghezza di presa delle ganasce: 36 mm
- Regolabile: sì
Domande Frequenti
Quanto pesano le pinze?
La pinza lunga 180 mm pesa 190g, quella da 240 mm pesa 360g e quella da 300 mm pesa 625g.
Quanto si apre la pinza?
L’apertura massima della pinza è 30 mm per la più corta, 36 mm per quella media e 50 mm per la più lunga.
Opinioni
I pareri che i consumatori hanno avuto sulla pinza regolabile Beta Tools sono mediamente positivi. È stata apprezzata la possibilità di scegliere il livello di regolazione. Purtroppo però molti utenti hanno notato che il pulsante di blocco tende a incepparsi e in generale la pinza non è stata ritenuta all’altezza del marchio.
USAG PINZA REGOLABILE
La pinza Usag è disponibile in due modelli: semplice o con pulsante.
Il brand fa parte della multinazionale Stanley Black&Decker, leader degli utensili da lavoro e simbolo di alta qualità della produzione e dei materiali.
Il corpo è in acciaio con manici rivestiti con una guaina in PVC rosso, che garantisce una presa sicura e salda grazie a un buon grip. È stato inoltre sabbiato e verniciato.
La pinza si può regolare in 8 diverse posizioni, e nella versione con pulsante le posizioni possono essere regolate premendo il pulsante.
Presenta una cerniera sovrapposta ed è dotata di un arresto di sicurezza per proteggere le dita durante i lavori.
- Dimensioni: 8 x 9.4 x 2.4 cm
- Peso: 599 grammi
- Misura: 250 mm
- Massima larghezza di presa delle ganasce: 45 mm
- Regolabile: sì
Domande Frequenti
Quanto si apre la pinza?
La pinza si può aprire da 0 a 45 mm, con 8 scatti di posizione.
Opinioni
I consumatori che hanno provato la pinza regolabile Usag hanno lasciato recensioni in media positive. La qualità è stata considerata da tutti ottima, all’altezza del marchio. L’impugnatura in PVC è stata molto apprezzata perché stabile e maneggevole.
L’unico lato negativo è stato il prezzo, che gli utenti hanno ritenuto troppo alto rispetto alla qualità complessiva della pinza.
S&R – PINZA A PAPPAGALLO REGOLABILE
La pinza S&R è disponibile in tre lunghezze: 240 mm, 250 mm e 330 mm.
Il corpo è in acciaio al cromo vanadio, di alta qualità, con finitura indurita.
I manici hanno un doppio rivestimento in plastica, antiscivolo, per una presa salda. Sono ergonomici, per maneggiarli più facilmente, e sono dotati di un’apertura extra large.
Le ganasce sono extra indurite e la superficie di presa è seghettata.
È possibile regolare l’apertura tramite un meccanismo preciso e affidabile.
La pinza S&G è ideale per lavori fissare tubi, viti esagonali e quadrate.
- Dimensioni: 25 x 5 x 1.3 cm
- Peso: 400 grammi
- Misura: 250 mm
- Massima larghezza di presa delle ganasce: 33 mm
- Regolabile: sì
Domande Frequenti
Di che dimensione possono essere i bulloni inseriti?
Il diametro massimo del bullone è di 3,3 cm. Questo lascia ancora un po’ di spazio alla pinza per aprirsi e fare forza.
Opinioni
Le recensioni sulla pinza S&G sono prevalentemente positive e soddisfatte. Tutti i consumatori concordano nel dire che è destinata a un uso amatoriale e certamente non professionale. Un difetto che è stato riscontrato più volte è la chiusura non molto resistente, che fa slittare la pinza. Queste pecche sono state accettate dato il prezzo molto economico.
Prodotti spesso acquistati insieme
Chiavi a Rullino
Le chiavi a rullino sono delle chiavi inglesi regolabili.
La chiave a rullino è molto comoda perché con un solo attrezzo è possibile lavorare su bulloni di più misure.
La chiave a rullino si regola semplicemente a mano, si possono acquistare in varie misure sia per quanto riguarda la lunghezza che la massima apertura delle ganasce.
La chiave a rullino è un attrezzo molto utile che non può mancare sia nella cassetta degli attrezzi dei professionisti che in quella degli amanti del fai da te.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori chiavi a rullino.
Chiavi Inglesi Combinate
Le chiavi inglesi combinate sono tra le chiavi di manovra più versatili. Nelle chiavi inglesi combinate si trova un’estremità della chiave a forchetta e l’altra estremità con un anello poligonale.
Le chiavi inglesi combinate sono specifiche per allentare i dadi.
Le chiavi inglesi combinate insieme alle pinze a pappagallo non possono mancare nella cassetta degli attrezzi sia dei professionisti che in quelle degli amanti del fai da te.
In ogni lavoro sia esso di idraulica, di edilizia, elettrico, manutenzione della macchina, della bici o della moto….avrete prima o poi necessità di avvitare o svitare un dado!
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori chiavi inglesi combinate.
Chiavi a Tubo
Le chiavi a tubo devono il nome alla forma cilindrica del loro corpo.
Le estremità sono a forma esagonale o poligonale per coincidere precisamente con i lati del dado o bullone. In questo modo si ha una presa salda, più stretta rispetto alle chiavi a ganasce.
Le teste di solito hanno due misure molto simili, con uno scarto di un millimetro.
Questa tipologia di chiave viene utilizzata insieme a una spina di manovra, spesso una barra metallica a T.
Sono molto comode per svitare e avvitare dadi in posizioni difficili, con poco spazio di manovra intorno ai bordi dei dadi stessi.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori chiavi a tubo.
Chiavi a Bussola
La chiave a bussola è una delle chiavi di manovra più utilizzate e permette all’utilizzatore di girare la chiave in diverse posizioni e, di conseguenza, di lavorare anche in punti difficili da raggiungere.
Quando si utilizza la versione manuale, la bussola si usa in abbinamento a una leva di manovra.
Le chiavi a bussola più utilizzate sono quelle in abbinamento a un cricchetto che ne facilità la manovrabilità.
La chiave ha un corpo cilindrico, solitamente costruito in acciaio, con due estremità di forma diversa, un’estremità che serve per essere inserita nella leva di forza o nel cricchetto e l’altra che serve per stringere il dado o il bullone.
La femmina che serve per accoppiarsi con il bullone, ormai è realizzata in qualsiasi forma per potersi adattare a tutti gli oggetti: esagonale, quadra, poligonale e altre.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere le migliori chiavi a bussola.
Livella a Bolla
Per chi non vuole spendere troppi soldi con una livella laser allora l’unica alternativa è dotarsi si una livella a bolla.
Chi non ha mai visto una livella a bolla?
Il funzionamento è intuitivo e con un po’ di fantasia e di pratica potrai livellare anche su superfici piuttosto estese, attenzione però che difficilmente si otterrà la stessa precisione che si ottiene con la livella laser, e comunque si sprecherà molto più tempo.
La tradizionale livella a bolla è indicata per livellare piccoli oggetti di qualsiasi tipo e nell’edilizia.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere la migliore livella a bolla.
Conclusioni
Ho dedicato questa pagina ad un attrezzo davvero molto conosciuto: la pinza a pappagallo.
Ho selezionato quelle che secondo me sono le migliori pinze a pappagallo presenti sul mercato sperando di aiutarvi e farvi risparmiare tempo.
Buona scelta e buon lavoro!