
Un dispositivo che devono avere sia gli elettricisti sia coloro che per hobby eseguono lavori di elettronica è senza dubbio la migliore pinza amperometrica.
La pinza è particolarmente comoda sia per il suo corpo piccolo e leggero, solitamente in plastica e facile da portare con sé, sia per il pratico funzionamento.
È infatti uno strumento di misurazione che rileva l’intensità di corrente elettrica su parti di un impianto senza disattivarlo o aprirlo.
A differenza del tradizionale amperometro, che si utilizza smontando il circuito e collegando il misuratore direttamente all’interno, la pinza è una variante meno pericolosa e adatta a utenti con diversi livelli di esperienza.
Funziona infatti rilevando l’intensità del campo elettromagnetico generato intorno al cavo da testare. Con questo semplice e veloce procedimento si risale all’intensità di corrente in modo indiretto, e si potrà avere una comoda lettura dei valori sullo schermo digitale della pinza.
Indice dei contenuti
Le Migliori Pinze Amperometriche del 2021 a Confronto
Misura di corrente Misura di tensione Misura di resistenza | Classe di sicurezza | Misura della capacità | Diametro massimo del filo | Dimensioni Peso | ||
---|---|---|---|---|---|---|
400 A AC 600 V AC e DC 4 k Ω | CAT III 600 V CAT IV 300 V | Da 0 a 100,0 μF/da 100μF a 1000 μF | 30 mm | 207 x 75 x 34 mm 208 g | ||
60A/600 A AC 6-600 V AC e DC 60 mega Ω | CAT III 600 V | 0.001nF/0.01nF/0.1nF/0.001μF/0.01μF/0.1μF/0.001mF/0.01mF | 26 mm | 208 x 78 x 35 mm 255 g | ||
600 A AC 600 V AC e DC 60 mega Ω | CAT III 1000 V; CAT IV 600 V | massimo 6 mF | 208 x 114 x 48 mm 400 g |
Come Scegliere una Pinza Amperometrica
Quando si deve rilevare la presenza di corrente elettrica all’interno di un dispositivo, la pinza amperometrica rappresenta il giusto compromesso fra precisione e sicurezza.
Scegliere la pinza migliore per le proprie esigenze può sembrare un processo non facile, perché sul mercato esiste un’offerta molto ampia di modelli con prezzi e caratteristiche diverse. Questi dispositivi infatti non sono tutti uguali e per trovare quello adatto all’ambiente e al tipo di lavoro che si effettuerà bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti.
In primo luogo deve essere di buona qualità, data la potenziale pericolosità del tipo di operazione a cui è destinata. È importante che i dati vengano riportati in maniera precisa e affidabile, per questo è consigliabile ricercare la dicitura “true RMS”.
Se l’attendibilità non è garantita c’è il rischio che la lettura possa essere influenzata negativamente dai disturbi elettrici presenti da altri circuiti che si trovano nell’ambiente in cui si sta lavorando, ad esempio dalle lampadine.
La precisione è anche indicata su ogni pinza da uno standard industriale, che dovrebbe essere almeno del 2% con un margine di ± 5 conteggi. Ovviamente, minore è la percentuale (e meno sono i conteggi di errore), maggiore sarà la precisione del rilevamento. I dispositivi più avanzati offrono addirittura l’1% di precisione.
Lavorare in un ambiente pulito, controllato e privo di influenze esterne è quasi utopico. Ogni pinza è progettata per essere utilizzata in un certo tipo di ambiente e di condizione: è importante trovare quella che si adatta alle proprie condizioni lavorative.
Alcuni modelli, ad esempio, sono ideati per l’uso in ambienti interni e in un dato intervallo di temperatura. Fuori dai limiti consigliati non si avrà la sicurezza di ottenere una lettura di corrente esatta.
In più, ogni pinza amperometrica può essere dotata di funzionalità e accessori aggiuntivi che rendono più facile (o a volte più complesso) il suo utilizzo.
Che cos’è e come viene impiegata una pinza amperometrica?
La pinza amperometrica è uno strumento di misura che serve per rilevare esattamente l’intensità di corrente elettrica sulle parti di un impianto.
Permette quindi di scoprire se un circuito è sotto tensione e quanta è la corrente che vi passa all’interno, prima di iniziare a lavoraci sopra.
Ciò che la caratterizza maggiormente è il poter fare una misurazione indiretta: non c’è bisogno di mettere fuori servizio tutto l’impianto. Non è necessario spegnere il dispositivo e aprire il circuito per inserire la pinza e sapere se passa tensione elettrica perché la rilevazione è senza contatto. Viene infatti sfruttato il campo magnetico per dire se è presente corrente e, in tal caso, quanta potenza sta usando il dispositivo.
Per un elettricista poter sapere quanta corrente passa attraverso uno specifico cavo è un’opportunità estremamente utile prima di approcciarsi a diverse tipologie di lavoro.
La misurazione sarà di tipo diagnostico, veloce e per corrente di media o alta intensità. Il risultato è affidabile ma meno preciso del tradizionale amperometro.
La pinza viene utilizzata in abbinamento al multimetro, che permette di misurare più valori oltre alla corrente, come la tensione e la resistenza.
L’uso di questo strumento di misura è semplice e pratico, e il suo design compatto e maneggevole consente di poterla trasportare in giro comodamente.
Pinza amperometrica AC o DC?
Le pinze amperometriche possono essere in versione AC, DC o combinato AC/DC. È importante sottolineare che un misuratore standard per la corrente AC non deve assolutamente essere utilizzato per la corrente DC, e viceversa: questo perché le due tipologie di correnti, alternata e continua, hanno proprietà differenti.
La corrente alternata (AC) ha un flusso di elettricità che inverte la direzione periodicamente, facendo variare dinamicamente il suo campo magnetico.
La corrente continua (DC), invece, ha il flusso in una sola direzione e quindi il campo magnetico è fisso.
Per queste caratteristiche i misuratori a pinza devono essere progettati differentemente.
Le pinze per corrente AC devono misurare un campo magnetico che cambia in modo dinamico quando la corrente elettrica attraversa il filo. I suoi oscillamenti sono direttamente proporzionali all’entità del flusso di corrente alternata. Il trasformatore interno alla pinza AC rileva tali fluttuazioni magnetiche e le trasforma in una lettura di corrente sul display dell’utilizzatore.
Diversamente, le pinze amperometriche DC usano il cosiddetto effetto Hall che permette di misurare le correnti non variabili. Quando il sensore è attraversato da una piccola tensione elettrica, la amplifica e la misura offrendo anche in questo caso una pratica lettura di corrente.
Oggi esistono anche avanzate pinze amperometriche che offrono una misurazione della corrente continua con alternata sovrapposta (AC + DC).
Come si usa una pinza amperometrica?
Usare una pinza amperometrica è un’azione piuttosto facile, perché non ci si deve collegare a cavi sotto tensione elettrica.
Per questo motivo è un dispositivo pratico non solo per gli specialisti ma anche per chi si diletta nelle attività casalinghe che implicano lavori con i componenti elettrici.
L’utilizzo è semplice perché non prevede l’apertura del circuito per avere un contatto diretto con esso.
Inizialmente bisogna scegliere il conduttore elettrico che si deve testare, ovvero un filo in tensione o un apparecchio che siano in funzione e sotto carico al momento del test.
Se sono presenti molti fili vicino a quello da testare, è importante separarli per essere sicuri che la pinza individui solo quello che ci interessa misurare.
Il secondo passaggio è collocare le pinze intorno al conduttore che si deve testare, che sarà stato quindi isolato dagli altri.
Molti dispositivi sono dotati di auto ranging, cioè di auto regolamento. Se questo non fosse presente, sarà necessario selezionare manualmente la funzione e l’intervallo di misurazione che servono.
Quando si sceglie un range di tensione ma non si è certi del valore esatto che bisogna inserire, è consigliabile sceglierne uno più alto e, eventualmente, ridurlo gradualmente in seguito, in base alle esigenze.
Come ultimo passaggio, in poco tempo si visualizzeranno i valori rilevato sullo schermo digitale presente sul misuratore.
Vantaggi
Il vantaggio principale che offre la pinza amperometrica rispetto a un tradizionale amperometro è la sua sicurezza e facilità d’uso.
Riesce infatti a rilevare l’intensità di corrente in modo semplice e veloce, senza dover interrompere il circuito.
In questo modo, oltre a essere più pratico e meno impegnativo è anche molto meno pericoloso dell’amperometro. I cavi possono essere presi singolarmente senza difficoltà e la misurazione risulta essere molto precisa.
Inoltre, molti strumenti dispongono di funzionalità aggiuntive e hanno un design compatto e maneggevole, per poterli trasportare senza avere troppo ingombro.
Per chi è indispensabile la pinza amperometrica?
Le pinze amperometriche possono essere utilizzate sia dai professionisti sia da chi si diletta nei lavori domestici. A seconda delle esigenze, però, dovrà essere scelto uno strumento con caratteristiche diverse: proprio per soddisfare ogni necessità e tipologia di lavoro, sul mercato esistono tanti modelli con proprietà diverse e collocate in diverse fasce di prezzo.
Un elettricista di professione potrebbe aver bisogno di leggere più valori elettrici e per questo è consigliabile una pinza con classificazione CAT IV.
Chi le usa a livello casalingo, invece, potrebbe avere pretese più basse e cercare meno valori, come il carico del circuito e la continuità. Inoltre, lavorerà probabilmente con tensioni più basse. Per questo dovrebbe scegliere un dispositivo con classificazione CAT III, che mostra meno indicazioni e si adatta a tensioni minori.
Le Migliori Pinze Amperometriche (Caratteristiche e Opinioni)
Fluke 323
Il multimetro a pinza 323 di Fluke è uno strumento progettato per essere facile e sicuro da utilizzare.
Il suo corpo è sottile e compatto, pratico da tenere con una sola mano. Presenta uno schermo retroilluminato per avere una semplice lettura dei valori rilevati.
È ideato per misurare la corrente alternata fino a 400 A, ovvero circa 10 volte superiore a quella che si trova mediamente in una casa. Grazie alla misurazione del vero valore RMS è perfetto anche per gli elettricisti che lavorano in settori professionali.
È inoltre adatto a rilevare la tensione sia AC sia DC fino a 600 volt senza perdere precisione e resiste fino a 4 k ohm. La precisione dichiarata della misurazione è del 2%.
Una pratica rotella di selezione permette di scegliere la funzione desiderata, ad esempio la rilevazione di tensione, corrente o rilevare la resistenza.
Una funzionalità molto utile è la possibilità di tracciare i percorsi dei segnali, testando i cavi: quando il misuratore individuerà un percorso del segnale fra i conduttori avviserà con un segnale acustico.
È anche possibile posizionare il multimetro a terra per testare fino a 30 cavi, e poter capire a quale di essi sia collegato il cavo negativo.
È un dispositivo affidabile e sicuro, infatti ha la classificazione CAT IV per 300 volt e CAT III per 600 V. Questo tipo di certificazione è molto rigida e indica all’utente che può usare il multimetro con tranquillità anche a livello specializzato o in ambienti industriali o commerciali.
I professionisti da sempre utilizzano gli utensili del marchio Fluke perché sono sinonimo di alta qualità e precisione.
Il design ergonomico e compatto rendono la pinza amperometrica 323 perfetta per essere utilizzata in ambienti stretti e su cavi e pannelli difficili da raggiungere.
È creata per funzionare bene anche in contesti ostili, rilevando i dati senza che i disturbi interferiscano sulla sua precisione e affidabilità.
Fluke da sempre è nota per la sua proposta di strumenti molto robusti, affidabili e con cui avere prestazioni elevate in qualsiasi lavoro.
Viene offerta con due anni di garanzia da parte del produttore.
Elenchiamo in sintesi le caratteristiche tecniche della pinza amperometrica di Fluke:
- Misura di corrente: 400 A AC
- Misura di Tensione: 600 V AC e DC
- Misura di Resistenze: 4 k Ω
- Classe di Sicurezza: CAT III 600 V CAT IV 300 V
- Misura della Capacità: Da 0 a 100,0 μF/da 100μF a 1000 μF
- Dimensioni: 207 x 75 x 34 mm
- Diametro Massimo Filo: 30 mm
- Peso: 208 g
Domande Frequenti
Riassumiamo in seguito le domande poste più frequentemente sul multimetro a pinza 323.
Misura anche la corrente continua?
Sì, misura sia la corrente continua sia quella alternata.
È dotata di una custodia?
Sì, il multimetro a pinza viene venduto con una borsa morbida col logo Fluke per poterlo trasportare e conservare comodamente.
Opinioni
La maggior parte delle recensioni che sono state lasciate per il multimetro a pinza Fluke sono positive ed entusiaste. Chi l’ha utilizzato, infatti, l’ha giudicato fedele alle promesse e in linea con le aspettative che derivano dalla notorietà del brand. La misurazione è precisa e veloce e ha soddisfatto tutti. Il suo funzionamento è stato ritenuto intuitivo e semplice per ogni tipo di utilizzatore e sono state apprezzate tutte le funzioni disponibili. Secondo tutti i commenti il rapporto qualità – prezzo è perfetto.
Gli unici lati negativi che qualche utente ha riscontrato sono le misure della custodia, troppo simile a quello dello strumento e quindi poco pratica da utilizzare, e la misura di resistenza di 4 k ohm, limitante per certi utilizzi.
Meterk 6000
La pinza amperometrica Meterk 6000 è progettato per essere usato in modo sicuro da tutti, professionisti e non.
Le dimensioni sono compatte, per essere più facile da usare e da trasportare. Ha un ampio schermo LCD ad alta risoluzione e retroilluminato, che mostra i numeri rilevati con una scrittura grande per essere di facile lettura. Ha un massimo di 4000 conteggi e indica anche quando la batteria si sta per scaricare. Presenta lo spegnimento automatico dopo 15 minuti di inutilizzo.
È presente anche una torcia a luce led per illuminare la zona di lavoro e misurare la corrente anche in condizioni di scarsa visibilità.
L’avanzato sistema di misurazione del vero valore RMS e l’auto ranging rendono l’uso più preciso, sicuro e versatile per rilevare diversi valori con lo stesso strumento, come la rilevazione della temperatura, tensione corrente, resistenze, test dei diodi…
Una funzionalità molto comoda è il test di continuità con protezione di sovraccarico: conferma in maniera sicura e affidabile la conducibilità elettrica di un circuito e indica la bassa tensione o il sovraccarico. Se è fuori portata si visualizzerà sul display un avviso “OL”.
Inoltre è possibile fare il test della linea NCV e LIVE: la tensione viene rilevata senza il contatto del sensore, evitando le scosse elettriche. Se si misura una tensione CA (6-600 V) o se rileva che il filo è sotto tensione, un segnale sonoro e un allarme luminoso avviseranno l’utilizzatore.
La pinza amperometrica è certificata con la rigida classificazione CAT III per 600 V.
Questo multimetro a pinza viene frequentemente utilizzato per la manutenzione delle automobili, ad esempio per testare fusibili, cavi e la batteria. È però perfetto soprattutto per usi domestici e amatoriali.
È dotata di due anni di garanzia e funziona con 3 pile AAA, presenti nella confezione.
La precisione dichiarata della misurazione è del 2,5%.
Elenchiamo in sintesi le caratteristiche tecniche della pinza amperometrica di Meterk:
- Misura di corrente: 60A/600 A AC
- Misura di Tensione: 6–600 V AC e DC
- Misura di Resistenze: 60 mega Ω
- Classe di Sicurezza: CAT III 600 V
- Misura della Capacità: 001nF/0.01nF/0.1nF/0.001μF/0.01μF/0.1μF/0.001mF/0.01mF
- Dimensioni: 208 x 78 x 35 mm
- Diametro Massimo Filo: 26 mm
Peso: 255 g
Domande Frequenti
Riassumiamo in seguito le domande poste più frequentemente sulla pinza amperometrica Meterk.
La pinza misura anche la corrente continua di una batteria d’auto?
Sì, misura la corrente continua o alternata per cui anche quella delle batterie dell’automobile.
Questo prodotto ha un fusibile come protezione?
No ma non è necessaria una protezione di quel genere in quanto la misurazione si effettua senza aprire il circuito e la corrente non attraversa lo strumento.
Qual è la sua precisione?
L’accuratezza è di +/- 2,5% +10.
A cosa corrispondono le “taglie” 4000 e 6000 in cui è disponibile la pinza?
Le due misurazioni corrispondono al conteggio sul display.
Opinioni
Più della metà delle recensioni che sono state lasciate per la pinza amperometrica Meterk 6000 sono positive e soddisfatte. Lo strumento è robusto e abbastanza pesante da sembrare più affidabile, rimanendo comunque molto maneggevole. È facile da usare e risulta preciso. I pareri sono tutti concordi nel dire che il rapporto qualità – prezzo sia ottimo.
Sono stati molto apprezzati il led per illuminare la zona di lavoro e il display che mostra i numeri molto grandi e ben illuminati. Secondo alcuni utilizzatori, però, le diciture delle funzioni scelte sono poco visibili sullo schermo perché scritte troppo in piccolo.
Una pecca riscontrata è il manuale di istruzioni, scritto in un italiano stentato probabilmente di qualche traduttore automatico.
TACKLIFE
Tacklife propone un’unica pinza amperometrica a 6000 conteggi per misurare otto diversi valori: tensione AC/DC, corrente AC, resistenza, frequenza, continuità, capacità e temperatura. Questa multi funzionalità permette di soddisfare qualsiasi esigenza lavorativa.
È realizzato in ABS di alta qualità e ha un ampio schermo LCD con numeri grandi e retroilluminato, per lavorare agevolmente anche in condizioni di scarsa visibilità. Ha anche una torcia a luce led bianca, a basso consumo, per illuminare gli spazi e lavorare agevolmente anche al buio.
È dotato di spegnimento automatico dopo 10 minuti di inutilizzo.
Il sistema di misurazione del vero valore RMS lo rende estremamente preciso e ne semplifica l’uso, così come il led intelligente che aiuta i principianti a scegliere il cavo jack da utilizzare e a capire quale modalità bisogna utilizzare.
È possibile effettuare anche il test di continuità e tenerlo facilmente su una superficie piana grazie all’apposito appoggio.
Inoltre si può utilizzare la funzione NCV: la tensione viene misurata senza il contatto del sensore, semplicemente avvicinando le ganasce. È un metodo più sicuro perché si evitano eventuali le scosse elettriche. Per utilizzare questa funzione basta solo premere il pulsante “SEL/NCV”.
Il lavoro è semplificato anche dalla funzione Hold che permette di bloccare i dati rilevati sullo schermo, nelle situazioni in cui non è possibile leggerli immediatamente ma bisogna aspettare.
Inoltre, ruotando una manopola si può selezionare la modalità LowZ, che riduce le interferenze elettriche per misurare i dati in modo più accurato in contesti di bassa resistenza anche con altri dispositivi intorno.
La sicurezza della pinza amperometrica è stata certificata con la classificazione CAT III 1000 V e CAT IV 600 V.
La pinza amperometrica Tacklife è spesso usate per risolvere i guasti elettrici alle automobili o nei lavori casalinghi e amatoriali, in modo semplice e sicuro. La custodia anti urto lo protegge dagli urti e dalle cadute accidentali.
È dotata di due anni di garanzia e funziona con 2 pile AAA, presenti nella confezione.
La precisione dichiarata della misurazione è del 3% + 10.
Elenchiamo in sintesi le caratteristiche tecniche della pinza amperometrica di Tacklife:
- Misura di corrente: 600 A AC
- Misura di Tensione: 600 V AC e DC
- Misura di Resistenze: 60 mega Ω
- Classe di Sicurezza: CAT III 1000 V; CAT IV 600 V
- Misura della Capacità: massimo 6 mF
- Dimensioni: 208 x 114 x 48 mm
- Peso: 400 g
Domande Frequenti
Riassumiamo in seguito le domande poste più frequentemente sulla pinza amperometrica Tacklife.
La pinza rileva cavi o fili nei muri?
No, questo strumento non può essere usato per quello scopo.
Questo prodotto ha un fusibile come protezione?
No ma non è necessaria una protezione di quel genere in quanto la misurazione si effettua senza aprire il circuito e la corrente non attraversa lo strumento.
Ha il test di continuità con cicalino?
Sì, ha il controllo di continuità con cicalino ben udibile.
Misura la corrente dispersa?
Può dare un valore indicativo, per valori reali servono altri tipi di strumento.
È dotata di custodia?
Sì, viene venduta con una comoda borsa per conservarla.
Opinioni
Le opinioni sulla pinza amperometrica di Tacklife sono mediamente positive. Secondo gli utilizzatori è molto facile e pratica da usare, soprattutto se si ha già dimestichezza con questo tipo di strumento. È compatta e facile da portare in giro e, inoltre, è precisa nella misurazione. È stata molto apprezzata la possibilità di disporre di numerose funzioni, per questo il rapporto qualità – prezzo è stato giudicato perfetto.
Non sono riscontrati difetti di funzionamento e in generale è stata ritenuta idonea a un uso amatoriale e hobbistico ma non adatta a un livello professionale.
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Forbici da Elettricista
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Nastro Isolante
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Il nastro adesivo isolante è sicuramente uno degli strumenti più diffusi e facili da usare qualsiasi sia il livello di esperienza dell’utente. È un nastro solitamente vinilico che serve per isolare i cavi percorsi da corrente elettrica, fissandoli o riparando le eventuali parti scoperte senza dover sostituire tutta la guaina protettiva.
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Marsupio Porta Attrezzi per Elettricista
Conclusioni
La pinza amperometrica è un semplice strumento con cui si può misurare l’intensità di corrente senza bisogno di interrompere l’erogazione di elettricità del circuito.
La pinza permette infatti di determinare l’amperaggio di tale circuito attraverso il campo magnetico che si genera attorno ai cavi; basta semplicemente agganciare il dispositivo al cavo del neutro.
Può facilmente essere paragonata a un amperometro perché hanno la stessa finalità: quest’ultimo, però, è molto più preciso ma anche meno sicuro. Il misuratore a pinza, inoltre, è più facile da utilizzare anche per chi non è un elettricista esperto, ed è molto versatile per rilevare diversi valori.